Invito per un viaggio virtuale nella storia di Dior, Le Bon Marché e Chaumet attraverso episodi salienti
LVMH
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La pausa forzata dell’isolamento porta con sé anche benefici. È un’ottima occasione per guardare indietro e rivivere istanti memorabili del passato, come hanno deciso di fare Dior, Le Bon Marché e Chaumet, che hanno valorizzato il loro ricco patrimonio con contenuti innovativi sui canali social.
Tre anni fa, Dior ha esposto alcune tra le sue creazioni più straordinarie in una magnifica mostra presso il Musée des Arts Décoratifs di Parigi. In questo periodo tra le mura di casa, la Maison offre ai suoi follower l’opportunità di scoprire o riscoprire 70 anni di storia, dai rivoluzionari design di Monsieur Christian Dior alle più recenti collezioni poetiche di Maria Grazia Chiuri, spaziando tra le opere dei diversi stilisti che hanno guidato la leggendaria Maison di sartoria nel corso degli anni. Con una bellezza raffinata e un fascino ineguagliabile, il sogno diventa realtà attraverso iconici abiti di haute couture, suggestivi scatti d’archivio, bozzetti di Monsieur Dior, oggetti emblematici e una selezione di accessori esclusivi.
Gli esemplari più eccezionali della mostra sono presentati sul profilo Instagram di Dior. I follower possono inoltre approfittare di un’anteprima del dietro le quinte della retrospettiva grazie a un video sul canale YouTube di Dior per scoprire i segreti del suo prestigioso savoir-faire.
Anche Le Bon Marché invita i suoi fan a ripercorre la storia dello store attraverso una serie di video pubblicati con cadenza settimanale sul suo account Instagram. Presentati dal giornalista Stéphane Bern, gli episodi raccontano la storia di Aristide e Marguerite Boucicaut che, nella seconda metà del XIX secolo, rivoluzionarono il mondo del retail. In un’epoca in cui si poteva entrare in un negozio solo se si voleva acquistare qualcosa e i prezzi non erano né indicati né fissi, i Boucicaut gettarono le basi per il negozio moderno, proprio come lo conosciamo noi oggi. Fulcro di questa trasformazione, “Au Bon Marché” si affermò come il primo grande magazzino del mondo.
Non perdere i primi due episodi della serie e scopri il fervore che animava la città di Parigi nella seconda metà del XIX secolo:
Il gioielliere Chaumet approfitta del periodo di isolamento per svelare i segreti che si nascondono dietro le sue creazioni più iconiche in una serie intitolata #ChaumetatHome. Dodici esemplari d’eccezione della tradizione della Maison di alta gioielleria francese messi a nudo sulle sue piattaforme social. Ognuno racconta un capitolo della storia di quasi due secoli e mezzo di Chaumet: dalla prima creazione della fondatrice Marie-Étienne Nitot – una preziosa scatola dei ricordi in oro dipinta a mano – ai design moderni e contemporanei come la collezione Vertiges, “il diadema del XXI secolo”. La serie illustra il forte legame tra il Primo Impero francese e Chaumet: l’imperatrice Giuseppina fu infatti la prima musa della Maison e una delle sue clienti più eminenti. Per la sua prima apparizione nelle vesti di imperatrice, Giuseppina indossò una tiara a forma di spiga di grano, che ispirò poi il diadema con lo stesso motivo realizzato nel 1811.
Ogni settimana, il brand presenta due nuove creazioni nelle sue storie Instagram e attraverso gli altri canali social della Maison.