La trasmissione “L’Émission Engagée” ha messo in valore le iniziative di solidarietà che hanno punteggiato l’anno di LVMH

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Il 17 dicembre, LVMH ha trasformato il suo tradizionale “Dîner des Maisons Engagées” in una trasmissione online: “L’Émission Engagée”. Nonostante il periodo difficile che stiamo attualmente vivendo, il Gruppo rimane determinato nell’organizzazione del suo evento, che si tiene ogni anno dal 2011 per riunire le Maison LVMH, i collaboratori e le organizzazioni partner celebrando le iniziative di solidarietà sociale intraprese. Durante la serata, LVMH e le sue Maison hanno confermato il sostegno finanziario per la lotta contro l’anemia falciforme nonché altre iniziative, tra cui “À Table Les Soignants”, per offrire cene gratuite al personale sanitario.

Riscopri gli impegni del Gruppo LVMH e delle sue Maison nel 2020.

In streaming tramite una piattaforma digitale accessibile a tutti i collaboratori, “L’Émission Engagée” ha sottolineato l’impatto positivo e la diversità delle azioni che i team LVMH hanno portato avanti durante l’anno, ispirati da un grande senso di comunità. L’intero Gruppo LVMH si è attivato per produrre e distribuire gel idroalcolico contribuendo alla lotta contro il Covid-19, sostenendo inoltre le collaborazioni di solidarietà di lungo termine del Gruppo. I team LVMH hanno mostrato un enorme senso di comunità durante l’anno, rispecchiando lo spirito del Gruppo.

“Nonostante le circostanze del 2020, decisamente fuori dal comune, i nostri valori di solidarietà e generosità non sono mai stati messi in discussione. Anzi, la tendenza è stata diametralmente opposta. E per nulla al mondo avremmo perso l’occasione di celebrare questi valori. Ovviamente, abbiamo dovuto adattarci ed essere creativi. Questo è stato un tema ricorrente durante l’anno, e vorrei rendere omaggio ai nostri team per aver sempre tenuto fede ai loro impegni e per il notevole contributo”, dichiara Chantal Gaemperle, Vicepresidente esecutiva di LVMH per le risorse umane e sinergie.

© Martin Colombet

Per l’ottavo anno consecutivo, LVMH continua a sostenere l’ospedale pediatrico Robert-Debré e i team guidati dal Professor André Baruchel e dalla Dottoressa Malika Benkerrou, che supervisiona la ricerca sull’anemia falciforme e cerca soluzioni per offrire cure migliori ai bambini che soffrono di questa malattia genetica ereditaria. L’anemia falciforme colpisce cinque milioni di persone in tutto il mondo, tra cui 250 000 bambini che ogni anno nascono con questa malattia. Nonostante gli enormi passi avanti, questa malattia rimane incurabile.

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Presentata dalla rinomata giornalista e personalità televisiva Marie Drucker e da David Abiker di Radio Classique, la trasmissione ha mostrato le tante iniziative di solidarietà e gli impegni che sono stati portati avanti durante l’anno in tutto il mondo, attraverso le toccanti testimonianze dei collaboratori LVMH. Abbiamo sostenuto anche altre cause presentate, in particolare “À Table Les Soignants”, un programma lanciato il giugno scorso da LVMH Hotel Management e Arnaud Donckele, chef tristellato de La Vague d’Or presso l’hotel Cheval Blanc di Saint-Tropez e prossimamente chef del ristorante gourmet dell’hotel Cheval Blanc di Parigi, per ringraziare il personale sanitario mobilitato durante la crisi del Covid-19.

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Il programma, sostenuto da molti proprietari di ristoranti, offre al personale sanitario un pasto gratuito per due. Durante il webcast “L’Émission Engagée”, la competizione organizzata tra Arnaud Donckele e lo chef pasticcere Maxime Frédéric ha offerto ai collaboratori LVMH l’occasione di mostrare il loro sostegno all’iniziativa, seguita da una donazione da parte del Gruppo.

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Sono stati invitati sul set diversi collaboratori socialmente impegnati per parlare del loro impegno e delle loro azioni nel 2020. Véronique Goyat, realizzatrice di modelli 3D di Louis Vuitton, ha parlato dell’aiuto dato ai giovani appassionati di designer per la sfilata “Cultures & Création”, iniziativa lanciata 10 anni fa da LVMH in collaborazione con i comuni di Montfermeil e Clichy-sous-Bois, nella periferia di Parigi. Mei Espinasse, consulente di bellezza di Benefit Cosmetics, ha parlato della partecipazione alla campagna “Bold is Beautiful”, evento annuale per raccogliere fondi per associazioni di donne, come “Belle & Bien” e “Force Femmes”.

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Anne-Laure Guillepain, direttrice della pianificazione di Moët & Chandon, ha condiviso la sua esperienza di sostegno ai collaboratori con disabilità tramite il “Réseau Correspondants Handicap”, adottato da un numero sempre maggiore di Maison LVMH. Infine, Renaud Verrier, tecnico pilota per LVMH Ricerca, ha raccontato di come è stata accolta la sfida della fornitura d’emergenza di gel idroalcolico in risposta alla crisi globale, grazie a una combinazione di tecnica e ingegno umano.

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L’organizzazione no profit Save the Children, sostenuta da Bvlgari e dal suo CEO, ha descritto le iniziative della Maison in Libano, colpito da una devastante esplosione nel porto di Beirut nell’agosto 2020.

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A discutere del sostegno al movimento “Black Lives Matter” negli Stati Uniti hanno preso la parola George-Axelle Broussillon, Vice presidente Diversità e Inclusione di Sephora US, Corey Smith, Vice presidente Diversità e Inclusione di LVMH Nord America e Olivier Théophile, Direttore della responsabilità sociale d’impresa di LVMH. Hanno raccontato il loro punto di vista rispetto all’impegno del Gruppo e delle sue Maison nell’ambito di diversità e inclusione, nonché il sostegno di tutte le comunità, come dimostrato dal “15% Pledge” firmato da Sephora negli Stati Uniti.

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Si è inoltre parlato della collaborazione di LVMH con l’organizzazione no profit “Nos Quartiers ont des Talents”, che il Gruppo ha sostenuto per oltre 10 anni. I collaboratori delle Maison LVMH hanno aiutato i giovani diplomati provenienti da contesti svantaggiati durante la difficile esperienza del primo impiego. Marine Stephanopoli, Responsabile del prodotto di Chaumet, e la studente sua allieva Mélissa Darras, responsabile Marketing & Comunicazione di Mercier, hanno raccontato la loro esperienza con il programma, insieme al cofondatore e presidente dell’organizzazione Yazid Chir.

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Durante questa ottava edizione speciale online del “Dîner des Maisons Engagées”, “À Table Les Soignants” ha ricevuto una donazione di 20 000 € da parte di LVMH. All’ospedale pediatrico Robert-Debré, le Maison hanno offerto un contributo di 223 000 €, per una donazione totale di quasi 1,3 milioni di euro dall’inizio della collaborazione nel 2011. Inoltre, le Maison LVMH con sede negli Stati Uniti (LVMH Inc.) hanno donato 16 000 dollari alla Croce Rossa americana per contribuire alla lotta contro l’anemia falciforme.

“L’Émission Engagée” ha rappresentato un’occasione per condividere solidarietà e intrattenimento musicale grazie agli artisti ospiti Yseult e Patrick Bruel. Le loro performance hanno concluso su una nota allegra l’anno di iniziative sociali di solidarietà del Gruppo LVMH.