“L’Alba della romanità”: la collezione haute couture di Fendi omaggia Karl Lagerfeld sullo sfondo del Foro romano

Moda e Pelletteria

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Con il Tempio di Adriano a fare da sfondo, Fendi presenta la sua collezione haute couture Autunno/Inverno 2019-2020 sul colle Palatino, nel cuore del Foro romano. La sfilata celebra il più longevo sodalizio artistico nella storia della moda tra una Maison e il suo direttore creativo, Karl Lagerfeld. Sono stati presentati 54 look, uno per ogni anno di collaborazione.

A fare da sfondo alla collezione haute couture Fendi Autunno/Inverno 2019-2020, omaggio alla maestosità della Città Eterna e sinfonia di elementi in continuo divenire, un suggestivo giardino all’italiana illuminato dalle calde luci del tramonto. La sfilata ha saputo fondere sapientemente il rigore dell’architettura classica con le radici, la struttura e l’essenza della natura.

© Fendi

Per l’occasione tessuti e pellicce sono impreziositi da elementi che rievocano la tecnica dell’intarsio, le cui linee strutturali finiscono per confondersi con quelle cromatiche, declinate in tonalità pastello. Il giallo-arancio del citrino, il verde della giada e il rosa del quarzo si fondono con i colori chiari dei minerali arricchiti da tocchi oro.

Tra cappotti eterei e gonne a tubo, camicie e pantaloni palazzo, la collezione esplora le metamorfosi del marmo, la sua essenza in quanto meraviglia imperfetta della natura arricchita da venature cristalline e colori straordinari.

Ciascun abito della sfilata rappresenta l’interpretazione di uno schizzo d’archivio di Karl Lagerfeld. Selezionati minuziosamente dalla direttrice creativa della Maison, Silvia Venturini Fendi, gli schizzi di Karl Lagerfeld rappresentano il punto di partenza da cui realizzare il taglio e la forma della silhouette, delle spalle e dello scollo.

© Fendi

La memorabile sfilata è stata arricchita da una performance live della compositrice Caterina Barbieri culminata con il rinfresco tra i vigneti Barberini, a due passi dal Tempio di Eliogabalo e dalle infinite ricchezze del colle Palatino, tra cui olive, melagrane, fichi, rose e limoni.