Louis Vuitton celebra il suo legame esclusivo con il Giappone con l’apertura di un nuovo flagship store a Osaka

Moda e Pelletteria

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Il 1° febbraio scorso, Louis Vuitton ha inaugurato il suo nuovo flagship store Maison Osaka Midosuji Louis Vuitton. Progettata in stretta collaborazione con gli architetti Jun Aoki e Peter Marino, la boutique ospita il Café V, primo caffè Louis Vuitton, nonché il suo primo ristorante, Sugalabo V, che offre una cucina di ispirazione franco-giapponese. Questo nuovo e stupefacente flagship store consolida ulteriormente il legame intimo e storico tra Louis Vuitton e il Giappone.

La presenza di Louis Vuitton in Giappone risale al 1978, anno di apertura della sua prima boutique a Tokyo, e la Maison da sempre condivide gli stessi valori del Paese del Sol Levante: il rispetto della tradizione unito a una vibrante modernità. Il nuovo flagship store Maison Osaka Midosuji Louis Vuitton è l’emblema stesso di questa relazione unica. Progettato dall’architetto giapponese Jun Aoiki, che con Louis Vuitton ha lavorato a vari progetti nel corso degli anni, l’edificio sembra un invito a salpare ed evoca le vele fluttuanti dei tradizionali battelli mercantili Higaki-Kaisen, omaggio alla vocazione marittima di Osaka.

© Louis Vuitton

L’edificio è progettato per essere inondato di luce naturale e si proietta verso la città per assorbirne l’energia unica. All’interno della boutique, progettata dall’architetto americano Peter Marino, prosegue il dialogo fra Louis Vuitton e il Giappone. Nei quattro piani dell’edificio, lo stile che ha reso celebre in tutto il mondo il marchio di pelletteria si fonde armoniosamente ai secolari materiali giapponesi, come il legno e la carta washi per origami. Le sale spettacolari si alternano a spazi più intimi in un sottile gioco di contrasti.

© Louis Vuitton

I molteplici spazi rievocano inoltre l’impegno di Louis Vuitton a favore delle arti. Venti opere d’arte contemporanea, selezionate da Peter Marino, affiancano i bauli Louis Vuitton vintage, creando una conversazione contemplativa fra passato e presente. Le esplosioni di colore nelle opere di Vik Muniz, Polly Apfelbaum, Kimiko Fujimara e altri artisti creano un vivace contrasto con le linee eleganti dell’edificio.

© Louis Vuitton

Desiderosa di innovare costantemente, la Maison Louis Vuitton ha aperto il suo primo caffè e il suo primo ristorante all’ultimo piano della nuova boutique in Giappone. Il Café V offre un’ampia terrazza, un bar e l’esclusiva “Sala Cocoon”. Una porta discretamente nascosta consente di accedere al ristorante Sugalabo V, che propone un’esperienza culinaria unica. Il caffè e il ristorante sono entrambi frutto della collaborazione con lo chef giapponese Yasuke Suga, ex-allievo di Joël Robuchon, il cui ristorante Sugalabo di Tokyo è stato proclamato miglior ristorante al mondo del 2019 da “La Liste”. Presso lo spazio della Maison Osaka Midosuji Louis Vuitton, Yasuke Suga propone una cucina che unisce ispirazioni francesi e giapponesi, caratterizzata dall’ampia varietà dei prodotti giapponesi.

© Louis Vuitton