LVMH a VivaTech 2018: Il bilancio

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Anche quest’anno le tre giornate intense e avvincenti di Viva Technology sono giunte al termine. Evento catalizzatore di talenti mondiali, VivaTech 2018 ha ospitato 9.000 start up e centinaia di aziende affermate, fra cui 22 Maison del gruppo LVMH. La terza edizione dell’evento ha accolto 100.000 partecipanti, provenienti da 125 Paesi, che hanno potuto testimoniare il successo delle numerose innovazioni e invenzioni presenti. Analizziamo più attentamente gli sviluppi che hanno suscitato grande entusiasmo sia all’interno che all’esterno dello straordinario stand a forma di alveare del “Luxury Lab” LVMH: dalla visita del Presidente francese Emmanuel Macron fino all’LVMH Innovation Award.

Le Maison LVMH presenti all’interno dell’“alveare”

Durante i tre giorni dell’evento, i 500 m2 del “Luxury Lab” LVMH hanno accolto — spesso presso il meraviglioso bar LVMH gestito dalla Grande Épicerie de Paris e da alcuni produttori locali emergenti dell’area parigina — una gran quantità di visitatori, fra cui, in particolare, il presidente francese Emmanuel Macron e il Ministro francese per gli affari digitali Mounir Mahjoubi.

Lo spazio di presentazione, situato al centro della struttura a forma di alveare, si è rivelato uno dei principali punti di attrazione. Proprio lì, infatti, alcune fra le menti più brillanti delle Maison LVMH hanno condiviso le loro idee e i loro sforzi costanti rivolti verso l’innovazione e la trasformazione digitale.

L’innovazione, un valore fondamentale fortemente impresso nel DNA del gruppo LVMH, è fonte di successi continui e di autenticità fin dalla nostra fondazione e spinge le Maison del Gruppo a ricercare l’eccellenza, creando un dialogo costante fra tradizione e modernità.

Tra le 22 Maison, era presente anche Veuve Clicquot, che ha offerto ai visitatori tour virtuali della sua sede storica di Reims grazie agli speciali occhiali per la realtà virtuale “Arrow Connect” e che ha continuato a sorprendere i suoi spettatori con la presentazione di Clicq’bot, il primo sommelier di champagne digitale al mondo. Louis Vuitton ha presentato la sua collezione di valige Horizon progettata da Marc Newson con il suo nuovo servizio di connettività e Sephora ha dato voce alla bellezza con un’applicazione creata in collaborazione con gli speaker intelligenti Google Home. L’app consente ai clienti di prenotare un appuntamento nei negozi Sephora, ascoltare podcast sulle novità beauty e testare le loro conoscenze partecipando a un beauty quiz.

In contemporanea, Ian Roger, Direttore per lo sviluppo digitale di LVMH, e Andrew Wu, Presidente di LVMH per la Grande Cina, hanno esposto le loro idee sulla Cina e sul potenziale di crescita del mercato in questa parte del mondo durante il Forum dei CEO.

Le premiazioni LVMH: Il vincitore è… Oyst!

Da 820 candidati a 30 finalisti e infine un solo vincitore: le start up che si sono alternate sul palco il primo giorno per presentare le loro innovazioni alla giuria dell’LVMH Innovation Award hanno offerto un’ampia gamma di soluzioni suddivise in otto categorie, fra cui la realtà aumentata, la tecnologia anticontraffazione e materiali nuovi e sostenibili. Alla fine, Oyst, strumento per l’e-commerce caratterizzato da un pulsante pratico, facile e sicuro per effettuare acquisti in un solo clic, è salito sul gradino più alto del podio. Oyst ha deciso di affrontare la questione complessa degli acquisti online cercando di trasformare le complesse transazioni digitali in un’esperienza semplificata e più agevole, grazie alla quale i consumatori possono acquistare qualunque prodotto su un sito web in un solo clic direttamente dalla pagina del prodotto, senza inserire credenziali di accesso, indirizzo di consegna o coordinate bancarie. Grazie alla visibilità offerta dall’LVMH Innovation Award, lo shopping online è destinato a diventare molto più semplice.

Anche gli altri due finalisti, VeChain e Kronos Care, sono stati molto apprezzati. VeChain è stata una tra le prime organizzazioni del settore blockchain, essendo stata fondata nel 2015: la sua soluzione consente alle imprese di interagire e negoziare l’una con l’altra senza necessità di coinvolgere terze parti. Il direttore di VeChain cita lo scienziato informatico e matematico britannico Alan Turing, quando gli fu chiesto quale fosse il miglior consiglio che avesse mai ricevuto, e ripete: “Fai cose che nessuno può immaginare.” Con l’obiettivo di creare una piattaforma in grado di assicurare 10.000 transazioni al secondo, VeChain ha deciso di prendere Turing in parola!

Kronos Care, invece, si è guadagnata un posto in finale mettendo le persone al centro delle operazioni commerciali: la ricetta del suo successo. Grazie alla rielaborazione di tecniche di fidelizzazione per migliorare nettamente il processo post-acquisto, Kronos Care consente ai rivenditori di coinvolgere meglio i clienti grazie alla loro soluzione flessibile, automatizzata e “chiavi in mano”, che offre un’esperienza di monitoraggio senza interruzioni, contenuti personalizzati e metodi di comunicazione diretta sulla pagina di monitoraggio degli ordini.

Migliorare il futuro con le innovazioni del presente

Durante i tre giorni di VivaTech 2018, il gruppo LVMH non ha rinunciato al suo impegno a favore della responsabilità sociale d’impresa, dedicandosi a offrire migliori opportunità ai giovani talenti e fornendo loro una piattaforma per dimostrare le loro potenzialità di crescita. Fra gli eventi organizzati, make.org ha chiesto agli imprenditori emergenti di progettare una soluzione esclusiva per offrire a ogni giovane l’opportunità di realizzare il proprio progetto, mentre i partecipanti del Programma “LVMH INSIDE” sono saliti sul palco del “Luxury Lab” LVMH per esporre le loro idee su come migliorare la fidelizzazione dei clienti.

Digital Peak LVMH: 5° posto

Non sono stati solo gli innovatori a entrare nelle classifiche di questa edizione VivaTech: grazie al nostro team di oltre 300 persone dotate di grande talento che ha lavorato al “Luxury Lab” LVMH, il Gruppo si è classificato 5° fra i partner più menzionati durante i primi due giorni e si è guadagnato il 12° posto come azienda più citata fra tutte le società, i partner e le personalità presenti all’evento. Considerando solo i partner, LVMH si è aggiudicata il quinto posto!

Ogni edizione di VivaTech ci ha riservato grandi sorprese e i talenti e le innovazioni hanno di gran lunga superato le nostre aspettative. Il gruppo LVMH attende con impazienza l’anno prossimo per scoprire e premiare i nuovi talenti che sbocceranno a VivaTech 2019.