LVMH al Viva Technology: gli eventi principali della seconda giornata

Durante la seconda giornata del Viva Technology, di cui LVMH è partner, il Gruppo ha presentato molte novità. I leader e gli esperti del Gruppo LVMH si sono rivolti a imprenditori di start-up e a professionisti delle tecnologie, condividendo le novità nei campi di Open Innovation, Retail e Blockchain.

Open Innovation: un acceleratore di agilità e innovazione presso LVMH

Oltre allo spirito imprenditoriale, l’innovazione è un valore condiviso presso LVMH. L’innovazione è essenziale per trovare opportunità in un settore costantemente in movimento. Durante un Talk su Open Innovation, Chantal Gaemperle, Direttrice delle Risorse umane e Sinergie di LVMH, ha sottolineato che la fonte di tutte le innovazioni è costituita dalle persone di talento nel Gruppo: “Sappiamo che i nostri talenti costituiscono opportunità di innovazione e siamo convinti che team diversificati e impegnati danno vita a performance migliori; l’inclusione incoraggia creatività, innovazione e prestazioni di business migliori”.

Negli ultimi 15 anni, LVMH è passato da 60.000 dipendenti a oltre 150.000, nelle 75 Maison in 80 paesi. “Pensiamo semplicemente al nostro gruppo di talenti”, continua Chantal Gaemperle. “Ognuno ha identità, capacità e savoir-faire unici: si tratta di una fonte di innovazione mai vista prima!”

Per incoraggiare chi fa parte del Gruppo a condividere grandi idee, LVMH ha sviluppato un programma imprenditoriale chiamato DARE (Disrupt, Act, Risk to be an Entrepreneur). Questa piattaforma aperta permette a chiunque di proporre il proprio progetto. Nona Source ne è un perfetto esempio. Sviluppato da quattro membri di LVMH con il sostegno di DARE, questa piattaforma online rivende i materiali eccezionali delle Maison di Moda e Pelletteria LVMH, per giovani designer fuori dal Gruppo a prezzi competitivi. “DARE comporta tre benefici chiave, aiuta ad accelerare l’innovazione, trasforma la cultura e fa evolvere i talenti”, dichiara Julia Dunis Majoulet, Incubation Manager di LVMH e Direttrice del programma DARE.

I talenti abbondano all’interno dell’ecosistema LVMH, che include La Maison des Startups, un programma acceleratore con sede nell’incubatore Station F a supporto di aziende emergenti in tutto il mondo. “Il programma è pensato per aiutare le start-up ad entrare nel sistema del lusso, iniziare nuovi dialoghi e interagire con persone di talento del Gruppo LVMH. Il programma è costruito per ottimizzare le interazioni tra start-up e Maison LVMH, con sessioni demo individuali, pitch session, eventi di network e molto altro”, spiega Laetitia Roche-Grenet, a capo di Open Innovation presso LVMH. Durante il Talk, Laetitia Roche-Grenet spiega che sono state firmate ben 230 collaborazioni tra le start-up ed LVMH dal lancio de La Maison des Startups nel 2018.

L’innovazione per Retail di Dior, Louis Vuitton e Zenith

Le Maison LVMH hanno approfittato di VivaTech per porre l’accento sulle innovazioni nel mondo delle vendite. Su LVMH Gallery Lab, Dior ha svelato il Mur Dioriviera, che ha permesso agli interessati di provare le ultime creazioni, disegnate appositamente per l’omonima collezione capsule. Grazie a un’applicazione di realtà virtuale, l’iconica Toile de Jouy prende vita a 360° e i clienti possono provare due versioni della visiera Dior Club. Gary Pinagot, Direttore Social Media e e-Reputation, e Lina Djoudi, Planner strategico Social Media e e-Reputation di Dior Couture, hanno parlato di un’app di realtà aumentata che permette di provare le sneaker Dior virtualmente. Lanciata su Snapchat con un filtro speciale in occasione del lancio delle sneaker B27, l’app ha riscosso un grandissimo successo.

Per Louis Vuitton, Julie Bohnert, Product Owner Virtual Assistant, ha presentato il nuovo chatbot del sito della Maison, sviluppato nel 2020. Grazie all’intelligenza artificiale, oltre il 60% delle richieste dei clienti sono state gestite con assistenza 24/7. Presso Zenith, l’innovazione fa rima con una visione a lungo termine. Con Zenith Icons, gli amanti degli orologi possono acquistare un segnatempo Zenith vintage autenticato e restaurato, certificato dalla Manifattura di Le Locle e venduto esclusivamente nelle boutique della Maison. Un passaporto per assicurare la tracciabilità dell’orologio. Il documento è stampato in una singola copia e conservato digitalmente negli Archivi Zenith presso l’Heritage Department della Manifattura.