LVMH celebra con un gala speciale i suoi impegni di responsabilità sociale e il 10° anniversario del “Dîner des Maisons Engagées”, la cena annuale di raccolta fondi del Gruppo

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Il 6 dicembre, il Cirque d’Hiver di Parigi ha ospitato un gala di beneficenza in onore del 10° anniversario del “Dîner des Maisons Engagées”, la cena di raccolta fondi annuale di LVMH. L’evento è stato organizzato da Chantal Gaemperle, Vicepresidente esecutiva del Gruppo per le risorse umane e sinergie, e Toni Belloni, Direttore generale di LVMH. A inaugurare la serata, uno spettacolo creato dal coreografo Kamel Ouali che ha illlustrato i principali impegni del Gruppo. Oltre alla tradizionale cena di raccolti fondi, a cui hanno partecipato 400 ospiti di 30 Maison del Gruppo, la cerimonia ha visto la partecipazione di altri 900 invitati, tra cui dipendenti di iniziative CSR, associazioni partner, personalità e artisti. I proventi del gala sono stati devoluti all’Ospedale Robert-Debré per sostenere la lotta contro l’anemia falciforme.

Negli ultimi dieci anni, LVMH ha supportato questo ospedale parigino finanziando l’équipe guidata dal professor André Baruchel e dalla dottoressa Malika Benkerrou, che dirigono la ricerca sull’anemia falciforme e la cura dei bambini affetti da questa malattia genetica del sangue. Questa patologia colpisce 6,4 milioni di persone e 300.000 neonati in tutto il mondo. Ad oggi, non esiste ancora una cura. Dall’inizio della collaborazione, sono stati raccolti circa 1,5 milioni di euro grazie all’iniziativa “Dîner des Maisons Engagées”.

Il gala è stata anche un’occasione per sottolineare gli impegni di LVMH e delle 75 Maison del Gruppo, impegni che ogni anno si traducono in azioni concrete grazie alle 575 partnership con organizzazioni no profit, associazioni e programmi. Nell’ultimo anno sono stati investiti circa 45,9 milioni di euro a favore di iniziative sociali e solidali, in cui sono coinvolti attivamente più di 30.000 dipendenti del Gruppo. Questi progetti hanno aiutato 766.000 persone in tutto il mondo.

Lo spettacolo di Kamel Ouali, intitolato “Perseveranti e determinati”, ha visto protagonisti Oxmo Puccino e Santa, affiancati da artisti circensi, ballerini e cantanti di diversi generi. Questi straordinari talenti hanno portato in scena due valori molto cari a LVMH: la ricerca dell’eccellenza e il senso di comunità. Insieme, hanno presentato una serie di tableaux che riflettevano gli impegni di LVMH e delle sue Maison: il rispetto della dignità e delle differenze di ciascuno; la valorizzazione della diversità, dell’inclusione, dell’equità di genere e dell’impiego di persone con disabilità; la condivisione del savoir-faire; la promozione di una maggiore solidarietà sociale; l’inclusione attraverso l’impiego e, infine, il sostegno dei giovani, dell’imprenditorialità e delle popolazioni vulnerabili.

“Per LVMH, la cena “Dîner des Maisons Engagées” è un’ottima occasione per mettere in luce le iniziative annuali di responsabilità sociale del Gruppo e delle sue Maison. In occasione del decimo anniversario dell’evento, abbiamo deciso di organizzare un gala molto speciale per ringraziare tutti i membri di LVMH che, con le loro azioni, trasformano questi impegni in realtà concrete. E come sempre, siamo lieti di sostenere lo splendido lavoro svolto dal centro di ricerca dell’Ospedale Robert-Debré”, ha affermato Chantal Gaemperle.

Dopo lo spettacolo, come da tradizione, si è svolta la cena “Dîner des Maisons Engagées” che è stata presentata dal giornalista di Radio Classique David Abiker, accompagnato dalla pianista e improvvisatrice Camille Taver. Gli ospiti hanno avuto la possibilità di sostenere una causa davvero speciale: quella dell’associazione Antoine Alléno. Fondata dallo chef Yannick Alléno in seguito alla tragica morte del figlio, l’associazione fornisce sostegno morale e finanziario alle famiglie colpite da un grave incidente o dalla morte di un parente. Il suo obiettivo è di alleggerire le procedure legali e amministrative che bisogna affrontare in queste circostanze spiacevoli.