LVMH diventa un importante partner della China International Import Expo (CIIE)

LVMH, gruppo leader mondiale nel settore dei prodotti di lusso, ha una relazione di lunga durata con la Cina: è stato infatti tra i primi a entrare nel Paese e a investire e sviluppare in loco la propria attività. Hennessy ha effettuato la sua prima spedizione di cognac in Cina nel 1859, mentre nel 1992 Louis Vuitton ha aperto una boutique pionieristica nel Palace (ora Peninsula) Hotel di Pechino. Altre Maison hanno seguito l’esempio, guidate dal desiderio di conquistare questo mercato di nuova apertura e incoraggiate dallo slancio commerciale del Paese. Il loro interesse si rifletteva in molteplici progetti, compresa l’apertura di negozi Louis Vuitton e Dior nel primo centro commerciale di Shanghai, il prestigioso Plaza 66, l’organizzazione di una spettacolare sfilata Fendi sulla Grande muraglia cinese e l’allestimento di una sfilata Dior sul viale che costeggia il fiume di Pechino, il famoso Bund. La dimensione culturale, parte integrante dell’attività della Maison, è stata anche promossa attraverso numerosi eventi svolti nelle città di tutto il Paese. Alcuni esempi comprendono l’esibizione Chaumet nella Città Proibita di Pechino, la sponsorizzazione da parte di LVMH del sipario di Oliver Debré per il Shanghai Gran Theatre, il sostegno all’incredibile mostra “Tesori impressionisti delle collezioni nazionali francesi” e la presenza nel padiglione francese all’Expo di Shanghai nel 2010.

Oggi, LVMH e le sue Maison sono rappresentate in tutta la Cina da una rete solida di oltre 950 negozi e più di 24.000 dipendenti. Per LVMH e le sue Maison la partecipazione alla seconda CIIE offre una fantastica opportunità per rafforzare gli stretti legami con la Cina e per portare la strategica partnership commerciale e culturale al livello successivo. Questo incredibile evento, alla cui cerimonia d’inaugurazione partecipano il Presidente cinese Xi Jinping e il Presidente francese Emmanuel Macron, è decisamente uno dei momenti più importanti del 2019 per LVMH.

Quest’anno è prevista la partecipazione alla CIIE di rappresentanti da oltre 150 Paesi, territori e organizzazioni internazionali, come pure di 250 delle 500 aziende più grandi al mondo. L’evento rende omaggio alla Francia nell’ambito delle celebrazioni per il 55° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e Francia. Il profondo simbolismo ha reso la CIIE un evento da non perdere per LVMH, gruppo leader mondiale nel settore dei prodotti di lusso ed emblema di savoir-faire e innovazione francese.

LVMH ha un padiglione di 500 metri quadri presso il National Convention and Exhibition Center di Shanghai ed è anche presente nel padiglione di Business France assieme ad altre importanti aziende francesi. L’obiettivo è mostrare l’eccellenza delle Maison e la loro abilità unica di unire innovazione e tradizione con un’innovativa scenografia creata e progettata attentamente e che rende omaggio alla Francia. Ispirata ai padiglioni di fine XIX secolo, la struttura di LVMH aggiunge un tocco elegante e moderno al vetro trasparente e all’ingraticciatura metallica, elementi tipici dell’architettura di quell’epoca. Le tredici Maison installate all’interno e attorno al padiglione rappresentano i cinque settori del Gruppo, tutti presenti in Cina: Vini e Alcolici, Moda e Pelletteria, Profumi e Cosmetici, Orologi e Gioielleria, Distribuzione selettiva

Ogni Maison ha un’area tematica per ricreare il proprio universo specifico e presentare la propria storia e le proprie tradizioni, offrendo ai visitatori un’esperienza unicamente moderna. Dior, per esempio, ha ricreato la facciata della sua emblematica sede centrale al 30 Avenue Montaigne di Parigi, mentre Louis Vuitton ha eretto una replica della Torre Eiffel costruita con i suoi iconici bauli e valigie, simboli del lusso parigino presentati a Shanghai appositamente per l’occasione. Altre Maison, come Moët & Chandon e Chaumet, si affidano a un’esperienza decisamente tecnologica e immersiva per presentare sia i propri prodotti iconici che le ultime offerte, dimostrando così che innovazione e tradizione possono collaborare per rendere le nostre già eccezionali creazioni ancora più speciali.