LVMH e la biodiversità: un impegno costante

Il tema della Settimana verde 2015, la principale conferenza annuale sulle politiche ambientali in Europa, prevista per il 3-5 giugno, è “natura e biodiversità”.

Poiché la ricchezza della biodiversità è assolutamente indispensabile per le attività di LVMH e dei suoi marchi, il Gruppo ha inserito da tempo la preservazione delle specie nell’elenco delle proprie priorità, con un impegno che va ben al di là del rispetto delle normative.

Alla vigilia della Settimana verde 2015, Karmenu Vella, Commissario Europeo per l’Ambiente, gli Affari Marittimi e la Pesca, ha affermato: “Il gruppo LVMH e le sue Maison dispongono di una solida expertise e di un comprovato dossier di iniziative encomiabili nel campo della biodiversità. Sono lieto di accoglierli di nuovo alla Settimana verde, la cui ragion d’essere riflette l’impegno a lungo termine di LVMH per la protezione dell’ambiente”.

Loewe © Paolo Verzone / Agence VU

Un impegno a lungo termine per la tutela della biodiversità

Per oltre 20 anni LVMH si è adoperata a gestire responsabilmente l’impatto delle sue attività sulla biodiversità, facendo investimenti a lungo termine per proteggere e preservare questo prezioso patrimonio. Le aziende LVMH sono tutte consapevoli della problematica e intraprendono una serie di iniziative per la difesa della biodiversità, quali lo sviluppo dell’etnobotanica, la viticoltura sostenibile e l’eco-design, la creazione di canali di approvvigionamento sostenibile, nonché il finanziamento di programmi di tutela delle specie in via di estinzione e di ripristino di ecosistemi fragili.

Contemporaneamente alla gestione di progetti interni, LVMH contribuisce attivamente a iniziative di tutela della biodiversità guidate da governi, professionisti di diversi settori di attività, ONG, esponenti dell’universo accademico e della comunità scientifica. Da sei anni il Gruppo sostiene la fondazione francese per la ricerca sulla biodiversità (FRB) e nel 2014 è divenuto una delle prime imprese del settore privato a detenere un seggio nel suo consiglio di amministrazione. LVMH è inoltre membro della Responsible Ecosystems Sourcing Platform (RESP), che riunisce gli attori del settore del lusso impegnati a sviluppare e promuovere pratiche sostenibili per l’approvvigionamento di materie prime e risorse naturali. Il Gruppo partecipa anche alla Business and Biodiversity Platform dell’Unione Europea.

Château d'Yquem © Paolo Verzone / Agence VU

Un impegno riconosciuto per la biodiversità

La sensibilità di LVMH in fatto di biodiversità ha indotto il Gruppo a sostenere il Programma nazionale francese per la biodiversità 2011-2020, la sezione francese del Piano strategico globale per la biodiversità 2011-2020. Il programma per il “miglioramento dell’impatto delle attività LVMH sulla biodiversità”, presentato alla prima sessione di lavoro nel 2012, ha ottenuto il label “National Biodiversity Strategy”.  Il progetto fa leva sull’ampia esperienza del Gruppo per integrare e formalizzare due decenni di iniziative concrete, dando nuovo slancio alle politiche proattive e consolidando la coerenza globale delle azioni intraprese.

Dall’inizio del 2015, diversi studi hanno constatato l’impegno di LVMH per la conservazione della biodiversità. Il Carbon Disclosure Project (CDP) ha designato LVMH come leader del settore nella protezione della biodiversità, mentre la piattaforma Empreinte Biodiversité ha definito LVMH la blue chip francese leader nella lotta alla riduzione delle specie.

Dal 4 giugno ci concentreremo sulle iniziative di tutela della biodiversità intraprese da tre delle nostre Maison: Guerlain e il suo Orchidarium, Loro Piana e la lana, Hennessy e il sostegno alla ricerca sulle malattie del legno.