LVMH sostiene La Fabrique NOMADE per il lancio di una nuova collezione

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Dal 2019, LVMH sostiene attivamente La Fabrique NOMADE, un’organizzazione non-profit che aiuta gli artigiani talentuosi che hanno cercato rifugio in Francia a impiegare le proprie abilità nell’ambito di un percorso di integrazione. L’iniziativa si allinea agli impegni di lunga data del Gruppo LVMH per conservare e tramandare arti uniche, nonché pari opportunità. Il 23 marzo alle ore 19:00, La Fabrique NOMADE presenta sul loro sito web la collezione Traits d’Union 5 con nuovi capi, gioielli e oggetti d’arte realizzati da artigiani rifugiati: https://lafabriquenomade.com/lancement-tu5/ 

Fondata cinque anni fa da Inès Mesmar, La Fabrique NOMADE mette in valore le abilità di artigiani rifugiati presentando collezioni create con il sostegno di stilisti e designer volontari. La nuova collezione Traits d’Union 5 sarà lanciata il 23 marzo alle ore 19:00 (ora locale di Parigi) e presenterà creazioni sul tema evocativo “Le Renouveau” (rinnovo), proposto dai direttori creativi Pauline Ricard-André e José Lévy. Abiti di talentuosi couturier dall’Azerbaijan, Costa d’Avorio, Iraq e Senegal saranno mostrati insieme a gioielli di artigiani armeni, camerunesi, marocchini e peruviani. Artigiani iraniani, ivoriani e turchi hanno tutti trovato l’ispirazione nelle loro culture native per gli oggetti d’arte della collezione. “Non si tratta di semplici oggetti di moda o arredo, poiché incarnano la tenacia che trasforma la bellezza in stima, la stima in speranza e la speranza in futuro”, ha affermato la direttrice de La Fabrique NOMADE Inès Mesmar.

 

Quest’anno La Fabrique NOMADE ha chiesto all’ambasciatrice Guerlain Sonia Rolland di essere la madrina dell’evento. Regista, attrice e attivista, in particolare per la causa dei rifugiati, per l’associazione Sonia Rolland è un modello da cui trarre ispirazione. Particolarmente vicina alle esperienze difficili degli artigiani patrocinati dal workshop, è fiera di essere “portavoce di un’iniziativa che mette le persone al cuore del dibattito pubblico e della società.” Dopo aver visitato La Fabrique NOMADE, la madrina dell’ultima collezione ha dichiarato: “Ho scoperto, prima di tutto, un eccezionale luogo di scambio culturale che incoraggia la condivisione di savoir-faire e agevola l’integrazione di questi artigiani e artigiane nella cultura e nell’economia francese. È un modello di integrazione virtuoso, intelligente e umano.”

Ancora una volta, LVMH sostiene la collezione di quest’anno, in particolare attraverso l’impegno di designer, artigiani ed esperti di Maison quali Celine, Chaumet e Louis Vuitton, che lavorano con gli artigiani sostenuti dall’organizzazione. Antoine Arnault di LVMH sottolinea l’importanza di questo sostegno per il Gruppo: “Sono entusiasta che le nostre Maison abbiano accolto questi artigiani per visitare i loro workshop e abbiano sostenuto il loro contributo con progetti collaborativi. Condividere l’esperienza è un processo dalla doppia direzione, estremamente arricchente per tutti coloro che sono coinvolti. Questa partnership ha inoltre riunito persone di talento ed è sfociata in risultati concreti in termini di integrazione professionale.”

Chaumet e Patou, ad esempio, quest’anno hanno impiegato artigiani come stagisti, mentre Dior ha assunto una sarta nel suo laboratorio lo scorso anno.

La collezione “Le Renouveau” sarà disponibile sull’e-shop de La Fabrique NOMADE nonché nella sua boutique presso il Viaduc des Arts, 1 bis avenue Daumesnil nel 12° arrondissement di Parigi.