Riflettori puntati sulla Haute-Couture Autunno-Inverno 2021-2022
Moda e Pelletteria
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© ADRIEN DIRAND
Lo scorso 5 luglio è partita la più prestigiosa settimana della moda, quella che vede protagonista la Haute-Couture, per la stagione Autunno-Inverno 2021-2022. Ancora una volta le maison Dior e Fendi hanno reso omaggio a savoir-faire di eccellenza attraverso creazioni poetiche intrise di spirito contemporaneo.
Dior, icona di eccellenza
Lunedì 5 luglio la Maison francese del lusso ha presentato la collezione Haute-Couture per la stagione Autunno-Inverno 2021-2022 nella prestigiosa cornice del museo Rodin a Parigi.
In occasione del ritorno in presenza per la Fashion Week, la direttrice artistica Maria Grazia Chiuri ha voluto riservare una particolare attenzione ai fondamentali dell’universo sartoriale con una sfilata che ha privilegiato i giochi di texture e una materialità tattile.
Lo scenario dell’evento, intitolato Chambre de Soie (Camera della seta) è opera dell’artista francese Eva Jospin e si caratterizza per la presenza del ricamo, filo conduttore dell’intera collezione nonché testimone della trasmissione di un savoir-faire artigianale quale atto creativo per eccellenza.
Avvolte in voluttuosi tessuti drappeggiati dal fascino grafico, le silhouette trasudano romanticismo e sensualità attraverso movimenti del corpo fluidi e sciolti.
Se la direttrice artistica rivisita le creazioni emblematiche della Maison, tra cui l’immancabile giacca Bar, l’attrazione principale dell’evento è sicuramente l’abito da sposa color verde menta impreziosito da ricami e altri dettagli floreali. Un abito dallo stile decisamente contemporaneo, che pur racchiude tutti i codici di Monsieur Dior.
Fendi, o lo stile senza tempo
La presentazione della collezione Fendi Haute-Couture per la stagione Autunno-Inverno 2021-2022 è affidata all’obiettivo del regista italiano Luca Guadagnino. Per questa collezione, Kim Jones, direttore artistico delle collezioni femminili della Maison, ci svela la sua personale visione di Roma, ispirata all’opera del leggendario regista Pier Paolo Pasolini.
Quadro della sfilata, Palazzo della Civiltà Italiana, storico edificio nonché sede della prestigiosa Maison: le silhouette sfilano evocando la ricca storia di Roma e proiettando l’osservatore in un universo poetico in cui il tempo sembra sospeso… Scarpe ornate di mosaici e abiti dai tagli moderni, nei colori delle pietre romane, richiamo alle colonne marmoree dell’edificio, si mescolano in un turbinio di sete e pizzi ricamati, dando vita a un gioco di drappeggi che rappresenta un vero e proprio tributo alla Roma antica.
La Maison inventa una crepa temporale in cui Kate Moss e la figlia sfilano insieme, in una commistione generazionale che riflette una moda dallo stile senza tempo, raffinata ambasciatrice dell’eleganza italiana e dell’artigianato di eccellenza.