Settimana della moda Uomo autunno-inverno 2021/2022: da Milano a Parigi, le Maison di LVMH continuano a reinventare questi appuntamenti imperdibili

Moda e Pelletteria

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FW 2021

Per il primo capitolo dell’edizione del 2021 della settimana della moda, la creatività delle Maison LVMH colpisce ancora. Nonostante i vincoli che la situazione sanitaria attuale impone, ognuna ha dato prova di uno straordinario ingegno per presentare al mondo la sua visione del guardaroba maschile per l’autunno-inverno 2021/2022. Dalle sfilate in streaming, dalla pandemia ai messaggi di speranza, dall’agenda ufficiale agli appuntamenti inattesi,sono riuscite ancora una volta ad affrontare brillantemente le sfide della settimana della moda.

Berluti: un’anteprima ispirata alla distanziazione sociale

È la Maison Berluti che ha aperto le danze, trasformando il giorno e l’orario della settimana della moda ufficiale in un’anteprima di un minuto e un secondo: un video intitolato Living Apart Together e ispirato alle restrizioni imposte dalla pandemia. “Partiamo da una realtà attuale, la distanziazione sociale, l’impossibilità di viaggiare, l’impossibilità di abbracciarsi… Anche al forno ci sono le demarcazioni sul suolo per rispettare la distanziazione sociale!”, ha dichiarato Kris Van Assche, direttore artistico di Berluti.

La collezione Berluti ha tratto ispirazione dalle opere dell’artista russo Lev Khesin, che lavora con densi strati di pittura in silicone, un procedimento che Kris van Assche compara all’applicazione della patina a cui si devono le profonde sfumature che contraddistinguono le calzature e gli articoli di pelletteria del brand. Dovremo aspettare il 5 marzo per scoprire tutta la storia della collezione autunno-inverno 2021-2022 di Berluti immaginata da Kris Van Assche.

Louis Vuitton:  uno show militante

Virgil Abloh, direttore artistico di Louis Vuitton, colpisce di nuovo il pubblico con una performance digitale incarnata da rapper americani e incentrata su un messaggio di denuncia contro il razzismo e l’omofobia. La sfilata, rappresentata in un video di 15 minuti, si ispira al saggio dello scrittore afroamericano omosessuale James Baldwin Stranger in the Village, che racconta gli episodi di razzismo quotidiani di cui è stato vittima negli anni Cinquanta quando si è trasferito in un villaggio alpino in Svizzera.

FW 2021

Virgil Abloh mette in scena una collezione che invita gli spettatori a riflettere sugli stereotipi legati all’abbigliamento, come ad esempio il fatto che un’uniforme da lavoro sia associata a uno status sociale. “La moda è uno strumento per plasmare alcune identità […]. Senza esserne consapevoli, ci fidiamo di chi indossa un abito e diffidiamo di chi porta una felpa con cappuccio. […] Ma un uomo d’affari è sempre bianco?”, si legge nelle note del direttore artistico della sfilata. La collezione racchiude una promessa di cambiamento e progresso.

Dior: la cerimonia del quotidiano

Per la sua collezione inverno Uomo 2021-2022 per la Maison Dior, Kim Jones si ispira alla stravaganza maschile del guardaroba da cerimonia: un legame con il passato, ancora oggi dinamico e vivo. Come la haute couture, connette oggi e ieri aprendo una finestra sulla storia e sul patrimonio. A fianco al patrimonio, il contemporaneo: con questa collezione Kim Jones e Dior hanno avviato una collaborazione con l’artista basato a Trinidad di origini scozzesi Peter Doig.

FW 2021

Poiché la couture è una cerimonia: lo stesso Christian Dior descriveva l’entrata cerimoniale dei suoi modelli per ogni nuovo look. Per l’inverno 2021-2022, uniformi con ricami e decorazioni – che richiamano in particolare l’Accademia delle Belle Arti – offrono un’interpretazione maschile della couture. Decorazioni e motivi reinventano gli archivi Dior: i bottoni rivestiti sono quelli dell’iconica giacca Bar, i ricami dorati sono quelli di Rosella, abito couture immaginato da Marc Bohan negli anni Sessanta.

Fendi: la nuova normalità

La collezione Uomo autunno-inverno 2021/2022 di Fendi immaginata da Silvia Venturini Fendi racconta un’avventura ottimista incorniciata da giochi di luce multicolore. Una sequenza cinematografica realizzata dall’artista italiano Nico Vascellari mette in scena “What is Normal Today ft. Silvia”, un brano dance-pop esclusivo composto da Not Waving.

In questi tempi incerti che hanno rivoluzionato il nostro stile di vita, la direttrice artistica della Maison di moda romana si interroga su cosa sia la normalità oggi. È così che il guardaroba maschile tradizionale formale e sportivo evolve all’insegna di comfort e funzionalità, senza tuttavia perdere il proprio carattere elegante. Nell’intera collezione multifunzionalità e forma si associano per creare capi reversibili e informali.

La Maison regala al pubblico una celebrazione senza complessi di colore e luce attraverso un messaggio universale di solidarietà, che suona come un grido in quest’epoca surreale.

Loewe: omaggio alla pop art

Presentata sotto forma di libro – A Show in a Book – la collezione Uomo autunno-inverno 2021/2022 di Loewe pensata da Jonathan Anderson ha per protagoniste creazioni pop art in tributo all’artista, scrittore e poeta Joe Brainard.

Una ricca gamma di motivi impreziosiscono capi e accessori, in un’ode alla tecnica del collage. Tra le creazioni faro, i cardigan e i top a maglia con inserti in pelle in stile puzzle, realizzati mediante tecniche artigiani uniche nei laboratori Loewe, e le borse dipinte. I capi sono disegnati come oggetti concettuali: i pantaloni si lasciano ammirare come un quadro rettangolare, mentre t-shirt, polo e maglie si distinguono per le doppie o triple sovrapposizioni, offrendo una nuova interpretazione dell’arte del collage.

FW 2021

Celine: un nuovo romanticismo

Lo scorso 8 febbraio 2021, Hedi Slimane ha presentato la sfilata della collezione Uomo autunno-inverno 2021/2022 di Celine, intitolata “Teen Knight Poem” in un video girato in un luogo spettacolare: il castello di Chambord. Al ritmo di una marcia scandita dalle percussioni dello stesso Hedi Slimane, giovani cavalieri e altri guardiani ribelli sfilano lungo i bastioni del castello sfoggiando pantaloni con ricami, lunghe mantelle e camicie con ruche in omaggio al dress code medievale e rinascimentale. Ispirandosi alla visione della nuova giovane generazione, aggiunge alla sua collezione cavalleresca un tocco rock dando vita a un “nuovo romanticismo”.