Ruinart

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Dalla sua creazione nel 1729, la prima Maison de champagne è il simbolo di un’art de vivre. Da quasi 300 anni Ruinart non ha mai smesso di evolversi trasmettendo il suo savoir-faire, sostenendo l’artigianato locale e valorizzando l’Arte. Consapevole delle principali sfide del presente, la Maison si impegna a favore della tutela dell’ambiente.

Data di creazione: 1729
CEO: Frédéric Dufour
Sede legale: 4, rue des Crayères, 51100 Reims - Francia
Sito web: www.ruinart.com

Identità

 La Maison Ruinart fu fondata il 1° settembre 1729 da Nicolas Ruinart. Suo zio, il dotto monaco benedettino Dom Thierry Ruinart ebbe una brillante intuizione, maturando la convinzione che quel nuovo “vin de mousse”, nato dalle vigne della sua provincia e apprezzato dalle corti reali europee, fosse destinato a un grande futuro.
La creazione della Maison Ruinart coincise con l’alba dell’Illuminismo in Francia e dell’art de vivre francese. In Francia nacque una cultura improntata alla bontà e alla bellezza, che prediligeva gusti raffinati ed eleganti, leggeri e sofisticati. Le cuvée Ruinart vi trovarono naturalmente posto.
La Maison intrattiene da lungo tempo ottimi rapporti con il mondo dell’arte. Nel 1896 André Ruinart chiese al maggiore illustratore dell’epoca, Alfons Mucha, di creare un messaggio pubblicitario la cui modernità suscitò scalpore. L’impegno del marchio verso il mondo dell’arte si esprime oggi attraverso le sue numerose collaborazioni artistiche.
La Maison, costantemente alla ricerca dell’eccellenza e dell’assoluto, scelse lo Chardonnay, un vitigno raro e delicato, come filo conduttore per tutte le sue cuvée.

Lo stemma della famiglia Ruinart de Brimont, concesso durante il regno di Luigi XVI. © Ruinart

Icona

Il Blanc de Blancs di Ruinart è l’espressione perfetta del gusto Ruinart. Realizzato solo con uve Chardonnay, unisce i migliori vini di base, che gli conferiscono la sua ricchezza aromatica, freschezza e un'eccezionale purezza. Quintessenza senza tempo del gusto Ruinart, questa cuvée è la massima espressione di una raffinatezza di straordinaria rarità.

L’iconica bottiglia di Ruinart Blanc de Blancs, 100% Chardonnay. © Ruinart

Approfondimento

Frédéric Dufour, presidente e CEO della Maison Ruinart.© Ruinart

“La Maison Ruinart posò la prima pietra nella storia dello champagne. Eleganza, raffinatezza, purezza e il suo emblematico vitigno Chardonnay costituiscono il DNA di Ruinart e lo rendono un’icona realmente moderna e senza tempo,  che, da tre secoli, trae forza dalle sue creazioni. L’equilibrio tra le sue origini e le sue audaci promesse è la chiave del successo del marchio e della sua perpetua contemporaneità. ”

Architettura

Le cave di gesso della Maison Ruinart, risalenti all’epoca gallo-romana, somigliano a cattedrali sotterranee di gesso. Queste maestose cantine vennero classificate come monumento storico nel 1931. Scavate a mano – con una profondità massima di 38 metri di altezza – presentano numerosi corridoi che si intersecano su una lunghezza di oltre otto chilometri. Distribuite su tre piani di un bianco luminoso, offrono una totale assenza di vibrazioni e condizioni di temperatura e umidità costanti, ideali per la fermentazione e la maturazione delle cuvée Ruinart. Nel corso del tempo, sono state privilegiate testimoni dei momenti più importanti della Maison.

Importante luogo della Champagne per imponenza, magnificenza e dimensioni, le cave di gesso si estendono per oltre 8 km e su 3 livelli.© Ruinart

Sviluppo sostenibile

Sin dal 1729, la prima Maison de Champagne trova nella lavorazione del terroir e nel savoir-faire ancestrale le origini dei suoi vini d’eccezione. In risposta alle sfide ambientali attuali, la Maison si appresta a festeggiare il 300° anniversario consolidando il proprio impegno per la salvaguardia dei terreni vivi e per la trasmissione del savoir-faire e della tradizione.

Oltre ad essere una necessità, lo sviluppo sostenibile ricopre per Ruinart un ruolo fondamentale come fonte d’innovazione e motore creativo.

Al giorno d’oggi, la Maison rafforza le proprie iniziative nei confronti del packaging, proponendo un’alternativa innovativa ed eco-compatibile alle confezioni tradizionali: un involucro interamente riciclabile composto al 100% di carta, che segue le curve della bottiglia.

© Ruinart

Dati chiave

  • 2029 TRICENTENARIO DELLA MAISON
  • 8 KM DI CAVE DI GESSO A 38M SOTTO TERRA
  • 2020 PACKAGING SECOND SKIN